Aree di Intervento
Aree di Intervento
Nella vita di ognuno di noi si possono verificare degli eventi che non siamo in grado di gestire al meglio, che ci fanno sentire in trappola e per i quali fatichiamo a trovare una via d'uscita. Non esiste una "scala" specifica secondo la quale definirne la gravità e sulla cui base decidere di ricorrere a un aiuto esterno. Infatti è possibile che uno stesso evento, vissuto in momenti diversi, provochi alla medesima persona reazioni del tutto differenti, semplicemente perché sono differenti le condizioni psichiche in cui si è trovata a viverle. Queste sono situazioni con cui prima o poi tutti siamo chiamati a confrontarci. Ricorrere all'ascolto e, appunto, al sostegno di una persona esperta può essere un valido supporto al superamento e all'elaborazione delle cause del disagio, senza per questo doversene vergognare o, peggio, sentirsi un "malato".
A titolo di esempio, e lungi dall'essere un elenco esaustivo, questi alcuni degli "eventi di vita" in grado di generare ansia, stress, angoscia e tutta una serie di segni e sintomi non sempre riconoscibili e/o gestibili individualmente, e per i quali potrebbe essere utile il sostegno di un "esperto":
Consulenza di Coppia e Consulenza Familiare
Quanto riportato nel paragrafo precedente naturalmente vale anche nel caso in cui ad aver bisogno di un sostegno o di una terapia specifica sia una coppia o una famiglia che per svariati motivi si trova a vivere un particolare momento di disagio. In questi casi l'ascolto attivo e non giudicante di una terza persona, esperta delle dinamiche di comunicazione interpersonale e intrafamiliare può contribuire a rimettere ordine e a ritrovare quell'armonia momentaneamente perduta.
Mediazione Familiare
La Mediazione Familiare è un particolare processo che ha lo scopo di sostenere e guidare due persone che hanno già deciso di separarsi nel trovare e definire un accordo che sia per entrambi accettabile, eliminando o riducendo al minimo i motivi di contrasto e disaccordo. Lungi quindi dall'essere considerata come una sorta di terapia di coppia, il processo mediativo consta di una decina di incontri al termine dei quali viene redatto un vero e proprio verbale di accordo che, firmato da entrambe le parti e dal professionista mediatore, viene fatto pervenire attraverso gli avvocati al giudice che, pur non essendone obbligato, di norma lo acquisisce e lo adotta nella pronuncia di separazione (o divorzio).
Ipnosi e Tecniche di Rilassamento
Un mito da sfatare è quello che vede l'ipnosi come un metodo manipolatorio in grado di annullare completamente la volontà della sventurata vittima, allo scopo di assoggettarla al volere e agli ordini di qualcun altro. In verità lo stato ipnotico può essere sommariamente assimilato ad una condizione di elevata concentrazione (ad esempio quando si è talmente coinvolti nella lettura di un romanzo da non rendersi conto di quanto avviene intorno). Si tratta di uno stato indotto artificialmente in cui è possibile, attraverso specifiche suggestioni, abbassare le difese individuali e facilitare l'emersione di ricordi "smarriti" in qualche angolo dell'inconscio. Oppure è uno strumento che può essere impiegato per indurre uno stato di rilassamento psico-fisico più o meno prolungato, fine a se stesso o in funzione di un progetto di lavoro più ampio. Tutto questo, è importante sottolinearlo, è possibile solo con l'assenso (conscio, ma anche e soprattutto inconscio) della persona che decide di sottoporvisi. L'ipnosi infatti non è possibile su persone che per svariate ragioni presentano delle resistenze verso questa tecnica.
Formazione
In una società sempre più "liquida", in cui le doti di adattabilità ai più svariati contesti sono divenute bagaglio imprescindibile per qualsiasi individuo, la preparazione e la formazione (individuale e di gruppo) assumono un ruolo determinante per riuscire a mantenere il passo con i rapidi e costanti cambiamenti in atto. A tale scopo sono stati messi a punto in collaborazione con altri esperti dei programmi collaudati, adatti o adattabili alle più svariate esigenze, al fine di accrescere e sviluppare le "soft skill", oppure con l'obiettivo di implementare abilità più specifiche (come ad esempio la comunicazione, la gestione del tempo o dei conflitti...). Attraverso divertenti e coinvolgenti strumenti di intervento e di successivi follow up, è possibile così giungere ad una sorta di circolo virtuoso, autoalimentato dagli stessi protagonisti (empowerment e self-empowerment).